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11 Marzo 2021 ~ 0 Comments

Articolo “0” (Zero)

C’è un articolo che manca nella Costituzione italiana. Se introdotto, potrebbe avere conseguenze decisive sull’attuazione della legge fondamentale, attraverso le strutture dello Stato. Si chiama Articolo “0” (Zero) e recita più o meno così: “lo Stato non può chiedere ai cittadini le informazioni che sono già in suo possesso”.

Il lettore attento avrà già colto il senso della proposta e intuito le implicazioni che essa potrebbe avere nella PPAA. Vediamo tuttavia di riprendere tutti i passaggi del ragionamento, prima di arrivare alla conclusione. Partiamo da qualche esempio.

Gli anziani in fila di attesa per il vaccino non dovrebbero compilare un modulo nel quale sia scritto: il sottoscritto, nome, cognome, indirizzo, codice fiscale… chiede di essere vaccinato. Queste informazioni sono già in possesso dello Stato e, grazie all’Art.0, non bisognerebbe ripeterle a ogni piè sospinto, come avviene ora. I pazienti che hanno bisogno di un farmaco, non dovrebbero fare i postini tra il medico di famiglia e la farmacia. Dovrebbero solo ricevere le medicine di cui hanno bisogno (magari a domicilio via Amazon).

La macchina dello Stato (un po’ come Facebook) è in grado di reperire per proprio conto, nei propri uffici, i dati anagrafici, le cartelle cliniche e le altre informazioni che servono per agire. E’ in grado di investire su tecnologie e strutture che consentano addirittura di personalizzare i benefici che la legge prevede.

E non c’è alcuna infrazione della libertà individuale in tutto questo. Non c’è alcun abuso di autorità burocratica nello sviluppo di algoritmi pubblici che interpretino i dati a vantaggio dell’utente. Parliamo di dati all’uso dei quali il cittadino ha già espresso il proprio consenso. Così come accade su Facebook e sui browser di rete, nell’area dei servizi privati.

Certo, esiste il problema, come dice Yuval Harari, che un’eccessiva “dipendenza” dagli algoritmi possa indurre, nei cittadini distratti, il pericolo di perdere autonomia e libertà. La questione è seria e non va sottovalutata. Tuttavia, in Italia, siamo ben lontani da questo pericolo, visto il livello di sviluppo digitale della PPAA.

Al momento algoritmi intelligenti non se ne vedono e gli uffici “competenti” non sono in grado neppure di incrociare i dati più semplici, come il trucco dei vaccini distribuiti a più persone con il medesimo codice fiscale ha recentemente certificato. E come l’opacità nella diffusione dei contagi conferma ogni giorno.

L’Art.0 avrebbe dunque il compito di costringere i dirigenti della PPAA ad accelerare sulla strada della modernizzazione. Perché, chi non ottempera all’imperativo categorico dell’era digitale, che è quello di essere intelligente (smart nel linguaggio corrente), potrebbe essere licenziato. Per esempio i dirigenti pubblici che hanno buttato Immuni nel cestino.

© Quotidiani Gruppo Editoriale L’Espresso (11 Marzo 2021)

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