Home » Prima pagina » Metropoli Pedemontana

03 Febbraio 2015 ~ 0 Comments

Metropoli Pedemontana

Una Alleanza per la Crescita del Veneto Centrale

Cadono i confini provinciali. Inizia una nuova era. L’accordo tra le associazioni degli industriali di Vicenza, Padova e Treviso non è solo un evento simbolico. Lasciare liberi gli associati di accedere ai servizi dove vogliono, costituisce uno stimolo forte al processo di modernizzazione della regione. Verso un Veneto più metropolitano e più competitivo.

Salta la vecchia divisione in quartieri provinciali, tutti uguali, con un capoluogo dotato di infrastrutture moderne, scuole superiori, università e servizi avanzati, e periferie basse e montane costrette alla marginalità e al pendolarismo.

Per avere l’aspetto e soprattutto la sostanza della metropoli, il Veneto deve rompere le righe e ri-organizzarsi per quartieri specializzati. Così come in altre capitali metropolitane c’è il quartiere degli uffici pubblici, delle banche e dei servizi direzionali, allo stesso modo nella nostra regione è indispensabile sorga un baricentro direzionale riconosciuto da tutti, probabilmente tra Padova, Venezia e Treviso, o grazie alla riqualificazione di Mestre. Come in altre aree metropolitane sono presenti quartieri specializzati nella finanza, negli acquisti o nei centri di ricerca industriale, così nella nostra area pedemontana può consolidarsi un quartiere specializzato nella nuova manifattura.

Non servono piani urbanistici decisi a Venezia. Servono decisioni che maturano negli attori dell’economia civile, come nel caso delle tre associazioni di Confindustria.

Se il sistema delle imprese decide di integrare i servizi su una scala più ampia, mette in moto un meccanismo competitivo che tende naturalmente a concentrare tali servizi nell’area più facilmente raggiungibile e nella quale, un po’ alla volta, svilupperà le attività produttive più qualificate. La divisione del lavoro, l’apertura internazionale e gli investimenti immobiliari contribuiranno poi a rigenerare il profilo identitario del quartiere ospitante, dando così vita a un ecosistema attrattivo per gli agenti sociali che dovranno viverci e lavorarci.

Se le Intese Programmatiche d’Area (IPA) dei territori manifatturieri pedemontani decidono di unirsi in un’alleanza per la crescita del Veneto Centrale, mettono in moto un meccanismo competitivo che tende naturalmente a riqualificare il quartiere toccato dalla Pedemontana.

Diapositiva17

 

Compito delle istituzioni regionali è eliminare i vincoli che impediscano processi di modernizzazione come quelli descritti. Con la chiusura delle province è davvero iniziata una nuova era. Il prossimo presidente della Regione non può non tenerne conto.

 

Pubblicato su Il Giornale di Vicenza del 3 Febbraio 2015 (© Il Giornale di Vicenza)

Leave a Reply