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24 Luglio 2014 ~ 0 Comments

E’ sostenibile la nostra società?

La nostra società è prigioniera di un’ideologia molto pericolosa, che attribuisce alla scienza una capacità autonoma di conoscere e salvare il mondo. Sulla base di una simile ideologia l’invenzione tecnica e la nascita di nuove imprese (start-up tecnologiche in primo luogo) sono messe al centro delle proprie politiche di sviluppo.

INSITE ha verificato che questa scelta concorre a rendere insostenibile lo sviluppo. Ogni innovazione tecnica provoca, infatti, una cascata di conseguenze, sul mondo e sulla struttura stessa dei bisogni sociali, difficile da prevedere ex-ante. Questa cascata procede con una velocità superiore alla conoscenza ricavata, ex-post, per comprenderla e controllarla.

Per questa ragione la società dell’innovazione è insostenibile. Perché non comprende e non risolve un suo problema interno e non perché incontra ostacoli esterni. Può tornare ad essere sostenibile solo se incentiva nuovi sistemi di controllo “sociale” più sofisticati delle cascate di conseguenze imprevedibili che ogni innovazione tecnica inevitabilmente produce. Questo significa però mettere al centro delle politiche di sviluppo nuovi principi e nuovi strumenti di valutazione “sociale” dell’innovazione.

Nel sito web http://www.insiteproject.org è possibile prendere visione dei principi e degli strumenti selezionati dal gruppo di ricerca e contribuire al dibattito.

Il tema sollevato da INSITE ha immediati riflessi sulle politiche di sviluppo e sulle attività di valutazione dei processi di innovazione, in particolare nell’ICT. La Commissione Europea, nel programma H2020, ha già deciso di investire consistenti risorse sul capitolo dell’innovazione sociale. Il progetto INSITE offre un’idea precisa sul come impiegare tali risorse. Il progetto INSITE può indurre una riflessione a livello locale sulle politiche di incentivazione dei progetti di innovazione e creazione di nuove imprese. Azioni di sviluppo rappresentate, in Italia, da incubatori e acceleratori di startup come H Farm e Nanabianca.

INSITE propone alcune ipotesi di investimento sull’ICT. Questo tipo di tecnologia, la cui comparsa è relativamente recente, può aumentare la produttività del sistema di analisi dei processi di innovazione e produzione della conoscenza. Tuttavia deve cambiare attribuzioni e funzioni. Altrimenti non aiuta a chiudere il gap tra cambiamento del mondo e sistema sociale di controllo, che rende insostenibile lo sviluppo.

Un ICT più orientato alla costruzione e gestione delle “strutture narrative” può compiere il miracolo, allontanandosi dall’obiettivo inziale di codificare e automatizzare il mondo. L’informatica è un artefatto coerente con l’ideologia dell’innovazione. E’ nata per controllare e pianficare il mondo ex-ante. Oggi è già spostata su nuovi obiettivi.

Ad esempio: serve ad accrescere le capacità di comunicazione globale e di “interpretazione ex-post” dei fenomeni sociotecnici. Su questa strada può dare un contributo importante alla soluzione dei problemi sociali attuali.

 

Per un approfondimento di questi temi vedi le riflessioni inserite nella pagina dedicata a ECLT – INSITE in questo stesso sito.

Guarda il video “Is our society sustainable?”  e leggi il Manifesto “Towards an Agenda for Social Innovation” (disponibile su www.insiteproject.org), che spiega come evitare l’ideologia dell’innovazione e come innescare processi di innovazione sociale che possono contrastare la tendenziale insostenibilità del sistema.

Altre referenze e materiali utili:

https://www.youtube.com/watch?v=yrVWUrp2BIo&index=4&list=PLCb8hGPVRr1QbpFtEHYQ2r9oTBp6l9I-i

INSITE activities on:
  • Facebook: https://www.facebook.com/insiteproject
  • Twitter: https://twitter.com/insiteproject
  • Youtube (Videos): https://www.youtube.com/user/insiteproject
  • Speakers deck (presentations): https://speakerdeck.com/insite
  • Spreaker (Podcasts): http://www.spreaker.com/user/insite
  • European Centre For Living Technology: http://www.ecltech.org/
  • Progetto finanziato dalla Commissione Europea per il 7 Programma Quadro (271574)
  • Acronimo: INSITE
  • Titolo: Innovation, Sustainability and ICT
  • Coordinatore scientifico: prof. David A. Lane
  • Project Manager: Paolo Gurisatti
  • Durata: 3 anni 01/03/2011 31/05/2014
  • Ente realizzatore: European Centre for Living Technology – Università Ca’ Foscari Direttore: prof.ssa Irene Poli
  • Consorzio: Ca’ Foscari University of Venice (IT), University of Chalmers (SE), CNRS (FR), Medizinische Universitaet Wien (AT), University of Alicante (ES), University of Lausanne (CH), University College Cork (IRL), Mediacontech spa (IT), The HUB Bruxel (BE), Euclid Network (UK), Tech4i2 (ES), ARMINES (FR)

 

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