Spoil System in Italia
La riforma urgente, la più importante di tutte, è l’introduzione dello spoil system nel nostro sistema amministrativo. Una regola per cui, quando arriva un nuovo governo, anche i dirigenti cambiano. E’ una regola semplice, che stronca sul nascere il vergognoso scarica-barile cui assistiamo da anni tra funzionari pubblici di carriera e politici eletti.
Nelle ultime settimane la UE ha stabilito sanzioni (multe salate da pagare, di dimensioni analoghe all’IMU) contro l’Italia, perché la nostra Pubblica Amministrazione non paga i fornitori nei tempi stabiliti. I ministri dicono che è colpa dei funzionari. I funzionari dicono che è colpa dei ministri. Le aziende non sono pagate e noi tutti insieme paghiamo le multe europee… Basta! Questa manfrina deve finire.
L’Europa ci viene incontro. Ci dà la sveglia, con buona pace di Matteo Salvini. Uno Stato che non onora i debiti contratti, o fa finta di rispettare i parametri di Maastricht all’italiana o alla greca, viene duramente sanzionato. Gli altri popoli d’Europa non intendono assumersi il rischio finanziario della corruzione e dell’inefficienza. Noi italiani abbiamo il compito di impedire alla nostra classe dirigente (politici eletti e dirigenti pubblici) di trattarci da cornuti e mazziati.
Cornuti perché non riceviamo i pagamenti che la Pubblica Amministrazione ci deve. Mazziati perché costretti a pagare multe per un problema che non è di nostra competenza. E’ una situazione assurda, che non si risolve con i forconi o aspettando pigramente l’ennesimo programma di governo inattuabile.
Cominciamo a pretendere regole semplici che ci garantiscano, se non dall’inefficienza amministrativa, almeno dal penoso scarica barile tra politici e dirigenti. Altrimenti non riusciremo mai a capire chi ci riempie di debiti.
La Pubblica Amministrazione italiana si caratterizza per avere dirigenti superpagati e dipendenti precari, spesso inefficienti perché dotati di procedure e tecnologie antiquate. In una confusione di ruoli che non aiuta a risolvere né i problemi organizzativi, né quelli finanziari. Nessuno è mai responsabile di nulla. E noi intanto paghiamo le multe.
Servono provvedimenti immediati, efficaci o non ne usciamo. Lo spoil system fa piazza pulita di un sistema arcaico di gestione della cosa pubblica. E’ importante almeno quanto la riforma elettorale, la chiusura delle province o l’eliminazione del Senato. Sapere che politici e dirigenti entrano in carica nello stesso momento, presentano i conti a fine mandato e pagano se sbagliano è un passaggio essenziale per la nostra convivenza civile.
Pubblicato su Il Giornale di Vicenza del 20 Febbraio 2014 (© Il Giornale di Vicenza)
